Conosciamo il vincitore del challenge #eshirtanni90!

Ecco il nostro primo classificato

  • Nome: Alessandro
  • Lavoro (o dream job): Illustratore
  • Interessi: Illustrazione, musica, film marci, mangiare
La grafica del vincitore del challenge eshirt
“lowrider” il design vincitore del challenge #eshirtanni90

Ciao… raccontaci qualcosa su di te!

Ciao, mi chiamo Alessandro Ripane, sono illustratore, per lavoro mi sposto sempre più spesso verso Milano e non ho ancora capito se questa cosa mi piace o no.

Mi piace cucinare, le musiche incomprensibili e i film di fantascienza, ho il terrore di viaggiare in aereo e sono davvero scarso a scavalcare i muretti (difetto che mi è costato una promettente carriera da writer).

Come hai avuto l’idea per la grafica di questo challenge?

Era da una vita che volevo disegnare uno di quei gatti giapponesi, e so che non sono effettivamente troppo 90’s, lo so.

Quindi visto che con la mano fanno un tipico gesto hip-hop (o almeno, così immagino io!) ho unito l’utile al dilettevole e l’ho messo al volante di una lowrider, quelle macchine truzzissime americane con le sospensioni idrauliche, che invece trovo molto 90’s (anche se in realtà esistono da ben prima).

Come definiresti il tuo stile? Da dovi trovi ispirazione per i tuoi lavori?

Non saprei, non sono mai stato bravo con le “etichette” e con i nomi delle opere.

“L’ispirazione” ormai la si trova un p’ dappertutto, siamo circondati da così tante robe e stimoli che a volte ti ritrovi ad essere “ispirato” (parola che personalmente detesto) anche mentre fai la spesa e stai pesando la verdura, anche internet può aiutare, ma in generale mi sembra che ci sia davvero una quantità di cose/informazioni/materiale a volte superfluo e dal contenuto “artistico” bassissimo, anche tra le cose più vendute, seguite e conosciute.

Basti vedere anche con la musica o i film, esce una quantità di me**a impressionante (di un inutilità spaventosa), se non fai uscire 200 progetti al giorno la gente si scorda di te… Non so, mi piacerebbe che si ricercasse un pò più il contenuto a volte. E parlo anche del mio lavoro, eh!

Come avviene per te il processo creativo e quali sono alcuni dei tool che ti piace utilizzare?

Per lavorare utilizzo solitamente matite e rapidi a china su carta, poi coloro digitalmente. Talvolta ho ancora qualche problema con il disegno vettoriale, ma stiamo facendo pace abbastanza rapidamente. Per quanto riguarda il processo creativo c’è poco da dire, è molto meno “magico” e molto più schematico di come si potrebbe pensare.

Cosa bolle in pentola, next projects?

Parecchie cose, sto realizzando alcuni lavori di animazione e anche altre cose totalmente inedite, ma la maggior parte sono davvero segretissime. Purtroppo non posso dirvi di più, ma potete facilmente immaginare: cartelle top-secret, agenti segreti, persone normali che si rivelano poi agenti segreti, inseguimenti in macchina, scambi notturni di informazioni con gente in impermeabile in vicoli fumosi, ecco, queste cose qui insomma.

Grazie Alessandro, e in bocca al lupo per i tuoi progetti 😉

Abbiamo veramente amato moltissimo ognuna delle grafiche che avete postato per questo primo challenge. Ed è proprio per questo che ci è stato impossibile scegliere solamente uno di voi…

Il secondo vincitore è Antonio, @allmatt88, il suo Steve Urkel ci ha stregati e non ce la siamo proprio sentita di non stampare anche questa icona degli anni 90 su maglietta! Se siete curiosi di vederlo lo trovare su Instagram sotto l’hashtag #eshirtanni90, merita!

ATTENZIONE! Il secondo challenge sta per partire, il tema sarà annunciato a brevissimo… Stay tuned 😉

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